Edizione numero 49ª della Biella Oropa decisamente bollente: caldo asfissiante a Biella in partenza (alle 17 tutte le donne e gli uomini over 60, alle 17.30 tutti gli altri uomini) e per quasi tutto il percorso, con gli atleti che tornano a “respirare” solo in prossimità del rettilineo alberato al bivio per Oropa Bagni. Nonostante ciò è caduto un record: strepitosa la prestazione di Gloria Giudici (Atl. Valle Brembana), nazionale azzurra di corsa Off Road, che ha chiuso con il tempo di 54’35”, un minuto e 7 secondi in meno rispetto al precedente limite, fissato da Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) lo scorso anno. L’atleta occhieppese ha cercato di centrare il bis ma si è dovuta ritirare circa a metà gara proprio per il grande caldo, che da sempre soffre.

Biella-Oropa 2024 La vincitrice Gloria Rita Antonia Giudici all'arrivo

Sul podio di questa 49ª edizione, organizzata come di consueto dallo staff di GAC Pettinengo, sono salite anche Benedetta Broggi (Sport Project VCO, 57’07”) e Barbara Bani (Atl. Rodengo Saiano Mico, 59’34”). Premiate le prime 5 e dunque in evidenza anche Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi Aosta, 59’55”) e Iris Baretto (Atl. Saluzzo, 1h01’53”).
Tra gli uomini entra nell’albo d’oro un atleta kenyano. Si tratta di Paul Machoka, fresco di primo tesseramento in Italia con l’Atletica Saluzzo: classe 1998 ha chiuso con il tempo di 48’11”, crono che va inserirsi al 4° posto tra quelli degli ultimi tre anni sul nuovo percorso di 12,2 chilometri per 740 metri di dislivello positivo. Rimane il record siglato lo scorso anno da Michele Fontana (Atl. Vomano), vincitore in 46’53”.

Biella-Oropa 2024 Il vincitore Paul Machoka all'arrivo

Sul podio con Machoka anche Roberto Giacomotti (Sport Project VCO, 49’10”) e Nicolò Fontana (Fulgor Prato Sesia, 51’47”) e premiati anche Michele Belluschi (Grottini Team Recanati, 52’31”) e il biellese Matteo Biolcati Rinaldi (Pietro Micca Biella Running, 54’09”).
Complessivamente sono partiti 218 atleti in rappresentanza di 91 squadre provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria e Lazio. Solo un quarto del totale gli atleti biellesi. Il memorial Ismar Pasteris, in ricordo del fondatore della corsa, negli anni ’70 del secolo scorso, è andato alla Fulgor Prato Sesia, vincitrice della classifica a punti, mentre il trofeo Botalla Formaggi per la società più numerosa (15 partecipanti) se lo è aggiudicato il GSA Valsesia. Ha premiato gli atleti Giacomo Moscarola, assessore allo sport del comune di Biella.

L'ALBO D'ORO

6 vittorie: Carluccio Chiara
5 vittorie: Massimo Galliano
4 vittorie: Cristina Porta, Cleliuccia Zola
3 vittorie: Bruno Innocente, Alberto Mosca, Ahmed Nasef
2 vittorie: Alberto Accatino, Paolo Favaglioni, Maurizio Mosca, Tommaso Vaccina, Gisella Bendotti, Marika Mainelli, Gabriella Mosca, Maria Grazia Navacchia, Valeria Straneo
1 vittoria: Omar Bouamer, Mario Cabrio, Francesco Carrera, Piergiorgio Chiampo, Antonio Ciucio, Carlo Cremonte, Michele Fontana, Federico Fumagalli, Abdelhadi El Hachimi, Paul Machoka, Mario Mininni, Giuseppe Molteni, Jean Marie Viann Myasiro, Lhoussaine Oukhrid, Bruno Peluffo, Flavio Ponzina, Hakim Radouan, Marouan Razine, Philemon Serem Kipteker, Edward Young, Dario Viale, Cinzia Allasia, Daniela Canella, Maria Giovanna Cerruti, Germana Coda Cap, Emily Grace Collinge, Beatrice Di Stolfo, Emanuela Enrietto, Ester Gamba, Gloria Giudici, Emanuela Lanza, Vania Mercurio, Nadia Re, Clara Sacchetti, Cinzia Salamon, Amabile Salarino, Monica Bottinelli, Cristina Clerici, Tiziana Di Sessa, Sara Dossena, Mina El Kannoussi, Lara Giardino, Ivana Iozzia, Valentina Menonna, Marzena Michalska, Clementine Mukadanga, Cinzia Passuello, Arianna Reniero, Valeria Roffino, Elena Romagnolo, Axelle Vicari, Ilaria Zaccagni.

Il conto alla rovescia sta per terminare: sabato, con una settimana di anticipo rispetto alla collocazione consueta, va in scena la 49ª edizione della Biella Oropa, una delle corse podistiche su strada più belle del territorio, oltre che più antiche: l’organizzazione, come consuetudine, è del GAC Pettinengo. Al momento della chiusura delle iscrizioni, nella serata di mercoledì, sono circa 200 i partecipanti, ai quali se ne aggiungeranno sicuramente altri con le iscrizioni last minute, possibili sino a poco prima della partenza.
Sarà una gara dura quest’anno considerando il caldo afoso di questo periodo, anche se Oropa offre sempre qualche grado in meno rispetto a ciò che gli atleti troveranno a Biella.

Sono state aggiornate le statistiche della Biella Piedicavallo dopo la gara dello scorso 17 marzo 2024 giunta alla 43 edizione. Presenti anche i tempi della nuova Asmara-Piedicavallo che sostituisce la Balma-Piedicavallo

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Sono stati poco più di 200 i partenti alla Biella-Campiglia-Piedicavallo Memorial Ismar Pasteris, organizzata domenica mattina dal GAC Pettinengo sulle strade della Valle Cervo. Mattinata senza sole ma nemmeno fredda, ideale per una corsa di questo tipo nella quale le salite sono predominanti e spaccagambe, soprattutto nell’ultima parte di percorso.

Ad aggiudicarsi la 43ª edizione della Biella-Piedicavallo, sul percorso di 18,7 chilometri con 615 metri di dislivello positivo con partenza da piazza Vittorio Veneto nel cuore di Biella e traguardo al centro di Piedicavallo, è stato per la seconda volta consecutiva Michele Fontana (Atl Vomano), vincitore quest’anno in 1h05’17” con un crono superiore di circa 1 minuto e 20 secondi. In questa occasione Fontana ha corso da solo, mentre l’anno scorso aveva duellato a lungo con il borgosesiano Carrera, quest’anno assente e detentore del record in 1h02’29” siglato nel 2022.

Biella-Piedicavallo 2024, il podio maschile

Sul secondo gradino del podio Michele Belluschi (Grottini Recanati) arrivato in 1h08’22”. Premiati i primi 5 e dunque sul podio anche Luca Jannuzzo (Podistica Torino, 1h11’56”), Vezio Bozza (Santhià, 1h12’06”) e Paolo Boggio (1h12’31”).

Biella-Piedicavallo 2024, Valeria Roffino

Stessa vincitrice del 2023 anche tra le donne: è Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) che ha concluso in 1h16’24”, secondo tempo di sempre dietro a quello della burundiana Clementine Mukandanga, vincitrice nel 2021 in 1h14’59”. Per Roffino un miglioramento di quasi 2 minuti e mezzo rispetto all’anno scorso.

Biella-Piedicavallo 2024, il podio femminile

Dietro la biellese nell’ordine si sono classificate: Sarah Aimee L’Epee (Roata Chiusani, 1h26’42”), Lisa Borzani (Bergamo Stars, 1h30’16”), Martina Baronio (Climb Runners, 1h31’07”) e Irene Corniati (Climb Runners, 1h33’12”). 130 complessivamente gli atleti al traguardo.

Campiglia-Piedicavallo 2024, il vincitore Henri Aymonod

AYMONOD-RENIERO NELLA 7ª CAMPIGLIA-PIEDICAVALLO

La 7ª edizione della gara corta, la Campiglia-Piedicavallo che in passato si chiamava Balma-Piedicavallo, quest’anno ha preso il via da Frazione Asmara anziché dalla Balma causa lavori in zona partenza. Il percorso è dunque stato ridotto di circa 1 chilometro diventando di 6 chilometri.

Campiglia-Piedicavallo 2024, il podio maschile

A scrivere il suo nome nell’albo d’oro è Henri Aymonod (Us Malonno), valdostano nel 2022 campione del mondo a squadre nella prova di sola salita, che ha concluso con il tempo di 20’36”, precedendo di poco meno di un minuto i biellesi Roberto Di Pasquali (Atl. Vomano, 21’25”) e Matteo Lometti (Brancaleone Asti, 21’34”).

Campiglia-Piedicavallo 2024, la vincitrice Arianna Reniero

Biellese la prima donna: si tratta di Arianna Reniero (Atl. Stronese Nuova NordAffari) che ha vinto in 26’16”, precedendo Ana Capustin (Giannone Running, 27’01”) e Alessia Gaiola (Durbano Rivarolo, 28’23”).

Campiglia-Piedicavallo 2024, il podio femminile

Hanno completato la gara in 77.

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